"LA VEGLIA", 2025

OLIO E ACRILICO SU PANNELLO - 60 X 60 CM

UNA SEDIA CENTRALE ANCORA LA COMPOSIZIONE, CIRCONDATA DA GATTI E RADICATA DA UN GOMITOLO DI FILO, SU UNO SFONDO IN CONTINUO CAMBIAMENTO. LA SCENA, GIOCOSA MA CONTEMPLATIVA, RIVELA CONTRASTI CROMATICI PORTATI IN VITA ATTRAVERSO OLIO E ACRILICO SU LEGNO. IL FORMATO QUADRATO (60 X 60 CM) DONA EQUILIBRIO E INTIMITÀ. TONI CALDI E ACCENTI VIVACI GENERANO RITMO E TENSIONE.

LA SEDIA INCARNA L'INTROSPEZIONE E LA VITA DOMESTICA CONDIVISA. I GATTI SUGGERISCONO CURIOSITÀ E MOVIMENTO, MENTRE IL GOMITOLO DIVENTA UNA METAFORA DEL TEMPO, DELLA CREATIVITÀ E DELLA MEMORIA. LO SPETTATORE È INVITATO A SOFFERMARSI SU OGNI DETTAGLIO: LE POSTURE VARIATE DEI FELINI ALLUDONO A STORIE PERSONALI CHE SI INTRECCIANO NELLA QUIETE DELLA STANZA. L'OPERA EVOCA UNA TENSIONE SOSPESA—TRA LA QUIETE CASALINGA E IL FLUIRE PERPETUO DEL TEMPO CARICO DI POSSIBILITÀ E RICORDI.

LA PRESENZA SILENZIOSA DELLA SEDIA INVITA A UNA PAUSA CONTEMPLATIVA, MENTRE I GATTI IMPREVEDIBILI ANIMANO LA SCENA CON ACCENNI DI MISTERO DOMESTICO. QUESTA ATMOSFERA SOSPESA TRASFORMA LO SPAZIO IN UN'AMBIENTAZIONE SENZA TEMPO, APERTA ALL'INTERPRETAZIONE E AI RICORDI NON DETTI. COLORI BRILLANTI, DALLE TONALITÀ CALDE A QUELLE FREDDE, INFONDONO ENERGIA VIBRANTE ALLA COMPOSIZIONE. I GATTI, SCHIZZATI CON LIBERTÀ, APPPAIONO COME MACCHIE IRREGOLARI DI COLORE: 

FUGACI E QUASI DISSOLTI NELLO SFONDO O EMERGENTI CON INTENSITÀ, IN NETTO CONTRASTO CON LA MATERIALITÀ RIGIDA E TATTILE DELLA SEDIA.

QUESTO DIALOGO TRA LA STRUTTURA DEFINITA DELLA SEDIA E LA PRESENZA FLUIDA DEI GATTI INTENSIFICA IL SENSO DI MISTERO E MOVIMENTO. I COLORI SI INSEGUONO E SI RESPINGONO, DANDO VITA A UN PAESAGGIO EMOTIVO TRA REALTÀ E SUGGESTIONE. IN UNA STANZA OLTRE IL TEMPO, LA LUCE DANZA INTORNO A UNA SEDIA SOLITARIA—FERMA E VIGILE COME UN CUORE CHE ASCOLTA. INTORNO AD ESSA, I GATTI GUIZZANO COME OMBRE SPIRITOSE, SCOMPARENDO E RITORNANDO ATTRAVERSO TRACCE DI COLORE, GUARDIANI DI ENIGMI NASCOSTI.

OGNI DETTAGLIO È INTRISO DI ATTESA: LA SEDIA, TESTIMONE DI VITE INVISIBILI, DIVENTA UN'ISOLA DI RIFLESSIONE; I GATTI, ANIME ERRANTI, ACCENDONO IL PALCOSCENICO DOMESTICO CON SPONTANEITÀ E DESIDERIO SILENZIOSO.

"FOLLA DI OMBRE E DI SOGNI", 2025

OLIO E ACRILICO SU PANNELLO - 100 X 100 CM

NEL VORTICE DI COLORI CHE DANZANO INSIEME, EMERGONO VOLTI, OMBRE, PRESENZE LUMINOSE. IL GIALLO CHE CANTA, IL BLU CHE SOSPIRA, IL VERDE CHE VIBRA, L'ARANCIONE CHE AMMIRA. PENNELLATE SPESSE COME PENSIERI PROFONDI SI INTRECCIANO IN GESTI, IN MOMENTI FERTILI. NON C'È CONFINE TRA CORPO E SFONDO, TUTTO È MOVIMENTO, TUTTO È MONDO. FIGURE CHE SVANISCONO, COME SOGNI AL MATTINO, IN UN AFFRESCO CHE PULSA, VIVO E DIVINO. FORSE È UNA FOLLA, FORSE È UN RICORDO, MA OGNI SGUARDO È UN VIAGGIO, OGNI PASSO È UN'ARMONIA. UN DIPINTO CHE NON PARLA, MA SUSSURRA EMOZIONI, CHE NON MOSTRA VOLTI, MA MILLE VISIONI. E NELL'ABBRACCIO ASTRATTO DI COLORE E TEMPO, SI CELA L'ANIMA DI UN MOMENTO LENTO.

"OASI NEL DESERTO DI FUOCO", 2013

OLIO E ACRILICO SU PANNELLO - 80 X 60 CM

LA SUPERFICIE È ATTRAVERSATA DA TONI CALDI, QUASI INCANDESCENTI, CHE EVOCANO UN PAESAGGIO ARIDO E ARDENTE. EPPURE, NEL CUORE DI QUESTA DISTESA INCANDESCENTE, EMERGONO FORME PIÙ MORBIDE, VERDI E BLU, COME PRESENZE VITALI CHE RESISTONO AL CALORE CIRCOSTANTE. LA MATERIA PITTORICA È DENSA, STRATIFICATA: L'OLIO DÀ PROFONDITÀ E CORPO, MENTRE L'ACRILICO INTRODUCE VIBRAZIONI PIÙ IMMEDIATE, QUASI IMPULSIVE. IL RISULTATO È UN EQUILIBRIO DINAMICO TRA CONTROLLO E SPONTANEITÀ, TRA DISTRUZIONE E RINASCITA. L'OPERA SEMBRA RAPPRESENTARE UN LUOGO IMMAGINARIO, SOSPESO TRA REALTÀ E VISIONE, DOVE LA NATURA FATICA A ISTITUIRSI NEL CAOS. È UN INVITO A CERCARE LA BELLEZZA ANCHE NEI CONTESTI PIÙ OSTILI, A RICONOSCERE LA FORZA DELLA VITA CHE PULSA SOTTO LA SUPERFICIE.

"VIBRAZIONI DI LUCE", 2025

OLIO E ACRILICO SU PANNELLO - 30 X 21 CM

È UNA STANZA? NO, È UN URLO DI LUCE, UN IMPULSO CROMATICO CHE NON TRAMONTA MAI. LE PARETI NON STANNO IMMOBILI, VIBRANO, COME TAMBURI TRIBALI CHE URLANO. IL BLU NON È SOLO BLU: È UN OCEANO IN TEMPESTA, IL VERDE È UNA GIUNGLA CHE RIDE E PROTESTA. IL GIALLO? UN SOLE CHE RIDE SFRONTATAMENTE, MENTRE IL ROSSO È FUOCO, SELVAGGIO. LA SEDIA NON ASPETTA, ZAPPA PER TERRA, TREMA, IL TAVOLO È UN PALCOSCENICO PER MILLE POESIE. OGNI PENNELLATA È UNA SVOLTA DRAMMATICA, UN'ESPLOSIONE CHE SPEZZA OGNI CATENA. LA PORTA SUL RETRO? UN PORTALE SPAZIALE, CHE ASSORBE IL TEMPO. NON C'È IMMOBILITÀ, NON C'È PAUSA, SOLO ENERGIA CHE VIBRA.

"FRAMMENTI DI PENSIERO", 2025

OLIO, ACRILICO E INCHIOSTRO SU TAVOLA - 24 X 18 CM

NEL SILENZIO DI UNO SFONDO COLOR SABBIA, DOVE IL BIANCO SI FONDE CON IL BLU COME PENSIERI IN VOLO, LE LINEE SI INTRECCIANO – DRITTE, DECISE – COME LE STRADE DI CITTÀ INVISIBILI, DOVE IL CAOS È ORDINE E L'ORDINE È DANZA. GEOMETRIE IN RIVOLTA. TRIANGOLI ARANCIONI, VERDI E VIOLA SI INSEGUONO COME SOGNI INFRANTI, FRAMMENTI DI UN MOSAICO CHE NON CERCA DI PIACERE, MA DI ESISTERE, PULSARE E VIBRARE. UN RITMO VISIVO. OGNI VERSO È UN VERSO, OGNI FORMA UNA PAUSA, IL NERO TAGLIA, IL ROSA SUSSURRA, IL BLU SI ALLUNGA COME UN PENSIERO PROFONDO. È UNA SINFONIA VISIVA, DOVE LA PRECISIONE GEOMETRICA INCONTRA LA CAREZZA IMPERFETTA DELLA MATERIA. È UN LABIRINTO PER L'OCCHIO E L'ANIMA, UNA MAPPA DI EMOZIONI INESPRESSE, UN INVITO A PERDERSI PER RITROVARSI.